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Nasce a Milano nel 1962. Fin dalla più tenera età dimostra una grande creatività.
Allieva dello zio pittore, Ettore Casagrande Conte di Axox, si dedica intensamente alla pittura a partire dal 1994, anno del suo trasferimento nel piacentino, dove tempo e spazio le permettono di realizzare il suo sogno.
Le sue opere sono presentin in importanti collezioni private e pubbliche; fra i suoi estimatori ci sono personaggi famosi a livello internazionale, dei quali la pittrice conserva foto e dediche.

Hilde Genoese si occupa anche di poesia. È stata finalista alla sezione poesia “Premio Valtidoncello 97”, ha ottenuto il premio di “Narrativa 1998” Settima Edizione dedicata alla Poetessa Ada Negri – Poesia selezionata nella Raccolta Antologica e il “Premio di Poesia 99” dedicato sempre alla Poetessa A. Negri – Poesia selezionata e pubblicata nell'annuale antologia.

Città Vuota

di Hilde Genoese (1982)
poesia finalista al concorso “Premio Valtidoncello 97”

Città vuota ti odio,
odio te cara idiota
che guardi agli occhi degli altri con troppa fiducia. 

Vedi sei sola impara,
l'estate ti butta in faccia la sua gioia
e tu sorridi a questa città vuota, a questa vita vuota
che ti sfugge come sabbia fra le dita.

I commenti di noti critici d'arte

Dell'impressionismo contemporaneo, la brava pittrice piacentina Hilde Genoese ha appreso la spensieratezza, come se la vita fosse una continua festa nella luce, cercando di cogliere l'impressione visiva della scena e del paesaggio naturale "en plein air", più' che la definizione delle forme e dei dettagli ritrattistici, aumentandone così' la sensazione del movimento e la spontaneità' della composizione.
Genoese Hilde sospesa fra l'infinito pittorico del mare e del cielo, della natura e delle floreali che comunicano costantemente con lei mentre dipinge, in un tripudio di colori, la realtà' complessa del suo immaginario. E' una notevole e intrigante pittrice di gusto novecento, difficile da afferrare, da catalogare, per quelle sue mobilissime scansioni oscillanti tra impressionismo e post-impressionismo espressionista. Dotata di un'eclettica disponibilità di mezzi espressivi, passando dalla pittura a olio, all'acquarello, alla difficile tecnica della sanguigna. Dinnanzi a lei e' la natura, la grandiosa natura dei cieli e dei boschi sconfinati, ritratti e floreali classiche sobrie, basate sul disegno, volumi e sottili velature di colore, ma il suo classicismo e' legato all'impressionismo con risultati profondamente romantici e di rottura che derivano dal suo cangiar d'animo: sintonia dei sentimenti, di visione della natura, di concezione dell'arte. Fratelli in spirito. I colori sfumati dei suoi girasoli cedono il posto ad una tavolozza quasi monocromatica, dove Hilde stende il colore sulle sue "personalissime" rose, con l'intensità' "fauve", dalle tonalità' pure brillanti, per esprimere i propri sentimenti, senza chiaroscuri e senza ricerca di volumi, di effetti prospettici, alla ricerca di emozioni gioiose, e leggerli in chiave spirituale, religiosa e umana.

PROF. ALFREDO PASOLINO
Critico d'Arte Internazionale e storico dell'arte


La pittrice Hilde Genoese presenta fiori e nature morte con precisa e scrupolosa esecutività', con raffinata elaborazione in una raffigurazione che spazia nella luce e nella realtà'.
Le sue tele trasmettono, con ricchezza espressiva, le emozioni del colore. Pittura  pastosa ed equilibrata come nel vaso con girasoli e nel vaso con le calle, dove il verde del fogliame e ben distribuito dall'esperienza di saper comunicare con la propria tavolozza.
I bimbi che ritrae, rappresentano il carattere degli stessi, mentre, il paesaggio appare a chi lo guarda  sublimato di tenue luci e studiati cromatismi.

DR. GIORGIO FALOSSI
Critico d'Arte


Hilde Genoese ha iniziato ad esporre le sue opere dietro l'incoraggiamento del Maestro Bisotti, che ha visto in lei quella mano sicura che  con estrema facilità' riesce agilmente ad applicarsi, con risultati di indubbio pregio, alle tecniche di esecuzione più' diverse: dall'olio, all'acquarello, dal carboncino alla sanguigna, sino agli impasti della moderna scultura. Nella sua ampia quadreria, proposta in diverse personali e collettive - ha già' conseguito importanti riconoscimenti....scopriamo una pittura che persegue con tenacia una sincera vena realista, nella quale prevalgono colori vivissimi, spesso poco stemperati, che sottendono atmosfere oniriche dai forti richiami simbolici. Una pittura allo stesso tempo emozionale e passionale, in cui frequentemente assume  importanza e rilievo quella particolare declinazione di luci e di toni che tanto ci permette di apprezzare la cifra squisitamente "terranea" che rende le opere della Genoese tanto gradite allo sguardo di chi le osserva. Le impressioni, gli stati d'animo, le emozioni sono tutte oggetto di questo percorso artistico, che nella continua ricerca trova il proprio fulcro vitale, quasi a non volersi esaurire in un mero esercizio estetico, fine a se stesso. Al contrario, questa ricerca continua e' attuata dalla pittrice con spirito di chi, nell'apparente banalità' del quotidiano, riesce a trovare e interpretare  l'eccezionalità del dato "minimo", ma "costitutivo" del reale, dando vita, sulla tela, a suggestive atmosfere paesaggistiche e figurative.

DR. SIMONE FAPPANNI
Critico d'Arte


Un'artista che sa gestire la sua creatività', con applicazioni materiche e la descrizione delle fibre liriche tradotte dal significativo gesto. Le forme non imitano la realtà', ma nascono dalla visione dalla creatività' e dall'immaginazione dell'Artista, sconfinando in una dimensione che travolge la forma ed il segno, colmando di emotiva conoscenza la sua capacità' di creare nuove suggestioni corpose di sentimento.

PROF. MARIAROSARIA BELGIOVINE
Critico d'Arte

Cell. 338/8561033 Email: hildegenoese[AT]libero.it - info[AT]hildegenoese.it